Una situazione che ormai sono abituato a vedere è proprio quella di numerosi toner accumulati negli stanzini, negli armadi o addirittura nei bagni degli uffici…
Mi capita spesso che i clienti mi chiedano… ma tu per caso fai anche il servizio di smaltimento toner? Perché io li sto accumulando da 4/5 anni e non so più dove metterli!
Nessuno ha spiegato a questi poveri clienti che esiste una normativa e che se dovessero avere un controllo sono perseguibili penalmente e rischiano multe molto salate che vanno dai 2600 ai 15.500 euro!
I Toner sono rifiuti speciali e come tali vanno smaltiti, non si possono accumulare in ufficio per anni (anche perché i toner esausti sono altamente tossici….) e accumularli in ufficio non è sicuramente la soluzione più salutare per te e per i tuoi collaboratori!
Qui sotto ti svelerò come poter evitare qualsiasi rischio fin da subito e poi come poter stare tranquillo senza doverti preoccupare di smaltire tu i toner, senza dover pagare nessun abbonamento annuale!!
Partiamo però dall’inizio, ti elenco le 4 situazioni classiche che ritrovo dai miei clienti,
se ti trovi in una di queste attenzione… è meglio che corri ai ripari fin da subito!
1 CASO
ACCUMULO TONER ESAUSTI IN UFFICIO
Questa è forse la casistica più diffusa…
Non avendo idea di come smaltire i toner trovo spesso dai clienti cataste ti toner esauriti che il cliente sta accumulando in ufficio perché non sa esattamente cosa deve farci con questi toner…
Li trovo stipati in armadi, in sgabuzzini, in magazzino, addirittura nei bagni!
E quando ci entri l’aria è veramente irrespirabili… le polveri sottili sono ad un livello altissimo…
Lo sapevi che alcuni studi dicono che negli ufficio che stampano molto e magari con macchine non di ultima generazione ci sono 5 volte le polveri sottili che nelle grandi città quando si raggiungi il picco di inquinamento dovuto al grande traffico?
Praticamente stiamo qui ad andare al lavoro a piedi e poi in ufficio respiriamo il peggio del peggio…
Ti sembra sensato??? A me no…
2 CASO
SEI UN PERSONA CIVILE E SMALTISCI TU I TONER IN DISCARICA
Questa situazione mi è capitata proprio questa settimana…
Presentando il nostro servizio di noleggio all-inclusive anche dello smaltimento… lui mi risponde a tono…:
Ma io lo smaltimento non lo pago!!
Mi reco in discarica e smaltisco lì i miei toner! E non pago nulla…
Tralasciamo il fatto che non tutte le discarica accettano i toner così a caso…
Io mi sono permesso di rispondere a questo cliente…
Sicuramente la tua iniziativa è lodevole, fai quello che ci si può aspettare da un bravo cittadino…
A parte il fatto che il tuo tempo non è gratis ma è la cosa più preziosa che hai, e invece che andare in discarica con dei toner esausti potresti utilizzarlo per fare al meglio il tuo vero lavoro…
Ma comunque sia, tu non sei un cittadino privato, tu sei in azienda, e i toner non li puoi smaltire semplicemente portandoli in discarica! Anche se in discarica magari te li prendono… questo non lo discuto!
Tu sei un’azienda, e come tale devi smaltire i toner con un’azienda specializzata del settore, che ti rilasci il formulario di avvenuto smaltimento!
Se tu dovessi avere un controllo dall’ASL saresti percorribile penalmente e civilmente proprio come uno che non avesse mai smaltito un toner!!
Il cliente è rimasto “basito” ripensando a quanto tempo aveva perso in questi anni per portare i toner 2 alla volta in discarica…
Ti starai chiedendo perché 2 alla volta?
Perché poi approfondendo la questione, mi ha confidato che la discarica non ne riceveva più di 2 alla volta… quindi praticamente ogni 2 settimane doveva recarsi in discarica con 2 toner per smaltirli… ma siamo pazzi!!
Se il cliente avesse mai calcolato il valore reale del suo tempo si sarebbe accorto che probabilmente quell’operazione in realtà gli stava costando migliaia di euro!!
Ma attenzione! Non è assolutamente colpa sua! Nessuno li aveva mai spiegato cosa e come doveva farlo, quindi lui si era arrbattato come meglio poteva!
CASO 3
COMPRI TONER RIGENERATI, MA NON LI SMALTISCI, PERCHE’ IL TUO RIGENERATORE TI RITIRA I VUOTI, TE LI RICARICA, E TE LI RIPORTA
Ebbene anche in questo caso sei perseguibile penalmente e civilmente!
Perché?
Semplice… tu acquisti un toner, ricevi fattura e se quel toner tu lo utilizzi diventa in automatico un rifiuto speciale da smaltire…
Il fatto che il tuo rigeneratore da cantina ti ritiri il toner, te lo riempia di polvere (probabilmente non certificata) e te lo riporti, non ti mette al sicuro da niente!
Lui non è in regola perché dovrebbe acquistare i vuoti dei toner dai canali ufficiali (e quindi dagli smaltitori certificati) e tu sei a rischio multa proprio come chi accumula toner in ufficio!!
Perché i rigeneratori che io chiamo “da cantina” fanno questo?
Semplice…
Il costo dell’operazione è di pochi euro… (queste polveri le acquistano in internet a pochi euro al kg) te li riempiono con una siringa e investendo 2-3 euro ti rivendono il toner come minimo a 20/30 euro facendo un margine pazzesco….
Cosa che un’azienda che rigenera a norma di legge non può fare!
Devono acquistare toner esausti da smaltitori certificati… pagando i vuoti profumantamente!
Devono utilizzare polveri certificate, diverse per ogni modello di toner…
Devono sottostare a certificazione e a processi produttivi ben precisi…
Ecco perché un toner rigenerato certificato può costare 50/60 euro e il tuo rigeneratore “da cantina” te lo fa pagare 20/30 euro… semplicemente non sottosta alle regole e alla legge italiana!!
E dal lato cliente non tutela minimamente nessuno anzi!
Ti espone a rischi di salute e rischi penali e civili perché i toner tu non li smaltirai mai così facendo!
4 CASO
CLIENTI CHE HANNO IL SERVIZIO DI NOLEGGIO E QUINDI RITENGONO DI NON DOVER SMALTIRE I TONER PERCHE’ LA STAMPANTE NON E’ LA LORO E QUINDI IL RIFIUTO AUTOMATICAMENTE NON E’ IL LORO
Con dispiacere ti devo informare che ahimè non è così,
Il decreto Ronchi (D.Lgs 152/06 ex D.Lgs 22/97)
obbliga tutti i titolari di P.IVA aziende e professionisti
a un corretta gestione dei rifiuti speciali da stampa informatica esausti, prodotti con le stampanti… ed è proprio qui l’inghippo!
Sei tu che stampi, sei tu che produci il rifiuto e quindi
sei tu che ti devi occupare di smaltire i toner a norma di legge e devi certificare una volta all’anno lo smaltimento avvenuto regolarmente.
Anche se le macchine non sono tue,
anche se hai un comodato d’uso…
in qualsiasi caso, se tu stampi tu devi smaltire!
Tutto il resto è noia! Non esistono altre vie…
qualsiasi altra soluzione che ti sei inventato
anche se civile e condivisibile
non ti eviterà un controllo con relativa multa salatissima!
E se stai pensando…
sì ma chi mi verrà mai a controllare a me?
Sappi che solo nel 2019 i controlli in Lombardia sono stati più di 45.000!
Quindi la domanda non è:
Mi arriverà mai un controllo? Ma invece… Quando mi arriverà il controllo!??!
E quindi cosa devi fare per metterti in regola fin da subito?3
Sostanzialmente sono 3 i passaggi:
- Affidati un’azienda che faccia smaltimento toner a norma di legge, e che ti rilasci il formulario (FIR) di avvenuto smaltimento del rifiuti ogni anno
- Ricordati che devi richiedere lo smaltimento del toner entro 12 mesi dall’acquisto dello stesso, quindi se sei uno di quelli che accumula toner per anni e poi li smaltisce tutti in una volta, anche qui mi spiace, ma non stai adempiendo alla normativa…
sei a rischio multa! - Conserva per 5 anni il modulo FIR che ti verrà rilasciato e che certifica che hai eseguito la procedura correttamente.
Esiste una soluzione gratuita invece?
Ebbene sì!
I contratti STAMPARE NO STRESS sono tutti, e ribadisco TUTTI, comprensivi del servizio di smaltimento toner… a costo zero per il cliente!
Noi vogliamo che il cliente non abbia pensieri… non abbia preoccupazioni,
e quindi lo smaltimento è una parte di servizio che noi ci accolliamo per lasciare il nostro clienti tranquillo e libero di potersi concentrare sul proprio lavoro!
I toner lasciali smaltire a chi fa questo di lavoro!
Se hai ancora dubbi richiedi una consulenza gratuita della durata di 45 minuti, sarò molto felice di poterti aiutare!